3 ott 2022

Gli Azzurri con sindrome di Down battono l’Ungheria e diventano campioni del mondo per la terza volta

La Nazionale italiana di pallacanestro FISDIR (Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali) composta da atleti con sindrome di Down, batte l’Ungheria ed è Campione del Mondo per la terza volta.

 

Un risultato eccezionale si pensa che l’Italia ha finora vinto ogni titolo Mondiale ed Europeo messo in palio: quattro partite e altrettante vittorie.

 

Nel girone B, l’ Italbasket ha dapprima regolato l’Ungheria (31-14) e poi l’Arabia Saudita (58-6), riuscendo a impiegare tutti gli 8 convocati (la formula internazionale è quella del 4vs4).

 

Nella semifinale, contro i padroni di casa del Portogallo (le gare si sono giocate a Funchal, città natale di Cristiano Ronaldo), gli Azzurri hanno avuto la meglio grazie a un ottimo ritorno nel terzo e quarto periodo, dopo essere andati anche sotto nel punteggio (12-15). Il finale di 20-16 porta le firme di Paulis (10), Leocata (6) e Greco (4).

 

L’atto finale è un remake: ancora Italia-Ungheria. Partita che ha aperto e chiuso il Mondiale. Non è stata una finale semplice, tanto che i magiari avevano provato a sorprendere gli Azzurri con un avvio spavaldo (2-6). Ma è solo un fuoco di paglia. Con pazienza, l’Italia torna a giocare senza paura, chiudendo il primo quarto avanti 7-6. Ribaltata la situazione, nonostante una grande imprecisione dalla lunetta (solo 3/10 per i nostri), è monologo italiano: all’intervallo lungo siamo avanti 15-8 e, trascinati nel terzo periodo da Paulis, chiudiamo 27-10. L’ultimo periodo è accademia, Bufacchi riesce a impiegare tutti i componenti della rosa e a fissare il risultato su un sontuoso 36-12.

 

 

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